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Destro Livelihood (Sammā-ājīva): guadagnare da vivere il modo buddista

In un mondo che spesso equivale al successo con ricchezza, potere e status, il buddismo offre un'alternativa rinfrescante e profonda: sostentamento come forma di pratica etica.
Giusto sostentamento (Sammā-ājīva) è il quinto fattore del Noble Otto capofondo, la guida del Buddha alla fine della sofferenza (Dukkha) e raggiungimento dell'illuminazione (nirvana). Insegna a come guadagniamo la nostra vita è una parte cruciale della vita morale, consapevole e compassionevole.

Ma cos'è esattamente il sostentamento giusto e come può essere praticato nel mondo moderno di oggi?

Esploriamo.

Buddha Teaching


Comprensione del giusto sostentamento nel buddismo

Il giusto sostentamento significa scegliere un'occupazione che non provoca danni a se stessi o agli altri. Si tratta di guadagnare un reddito Onestamente, etico e pacifico, senza impegnarsi in attività che portano a sofferenza, sfruttamento o ingiustizia.

Secondo gli insegnamenti del Buddha, il sostentamento non è separato dalla pratica spirituale. In effetti, lo è un'espressione dei nostri valori e intenzioni. Il nostro lavoro modella la nostra mente, influenza la nostra comunità e supporta o mina il nostro viaggio verso il risveglio.


La guida del Buddha sul sostentamento sbagliato

Nei primi testi buddisti, il Buddha ha esplicitamente delineato cinque tipi di mezzi di sussistenza che dovrebbero essere evitati da coloro che desiderano vivere eticamente:

  1. Trattare armi - Fare o vendere armi che causano danni o morte.

  2. Trattare in esseri viventi - Compreso il commercio in schiavi, animali per massacro o tratta di esseri umani.

  3. Trattare con carne - in particolare le attività coinvolte nell'uccisione di animali.

  4. Trattare in tossici - Produzione o vendita di alcol, droghe o altre sostanze che offuscano la mente.

  5. Trattare in veleni - Creazione o vendita di sostanze destinate a danneggiare o uccidere.

In termini moderni, questo elenco si espanderebbe per includere industrie come la produzione di armi, il gioco d'azzardo, il traffico di droga, le pratiche di lavoro di sfruttamento e le industrie che distruggono l'ambiente.


Lo spirito dietro il sostentamento giusto

Il giusto sostentamento non riguarda solo Quali lavori evitiamo. Ancora più importante, si tratta di Come affrontiamo il nostro lavoro:

  • Onestà: Essere sinceri nei rapporti commerciali ed evitare l'inganno.

  • Compassione: Considerando il benessere di tutti gli esseri colpiti dal nostro lavoro.

  • Non-danni (Ahimsa): Minimizzare i danni agli altri, agli animali e all'ambiente.

  • Mindfulness: Essere pienamente consapevoli delle intenzioni, dei mezzi e dei risultati delle nostre attività professionali.

  • Generosità: Usando i nostri guadagni per supportarci modestamente e assistere gli altri.

Alla fine, il giusto sostentamento supporta lo sviluppo del Tre allenamenti nel buddismo: etica (sīla), disciplina mentale (Samādhi) e saggezza (paññā).


Giusto sostentamento nel mondo di oggi

Nel 21 ° secolo, l'idea del giusto sostentamento rimane molto rilevante. Tuttavia, la natura interconnessa e complessa dell'economia moderna può rendere le scelte etiche più impegnative.

Ecco alcuni modi in cui le persone oggi potrebbero allineare il loro sostentamento con i principi buddisti:

  • Lavorare nelle professioni di guarigione: Medici, terapisti, assistenti sociali e caregiver spesso incarnano compassione e servizio.

  • Impegnarsi nell'istruzione: Insegnare agli altri e promuovere la conoscenza senza manipolazione o pregiudizio.

  • Supportare pratiche sostenibili: Lavorare in settori che proteggono l'ambiente e promuovono la responsabilità sociale.

  • Arti e cultura: Creazione di opere che ispirano saggezza, compassione e consapevolezza.

  • Tecnologia e innovazione: Sviluppare strumenti e sistemi che aiutano le persone a condurre una vita migliore e più sana senza promuovere la dipendenza o il danno.

È importante sottolineare, anche se il lavoro di una persona non è "perfetto", possono ancora portare Intenzione giusta e giusta azione Nel loro lavoro quotidiano: praticare onestà, gentilezza, equità e consapevolezza con tutti quelli con cui interagiscono.


Sfide alla pratica del giusto sostentamento

  • Pressioni economiche: A volte le persone si sentono intrappolate in lavori che sanno non sono ideali a causa delle esigenze finanziarie.

  • Complessità morale: Molte industrie sono intrecciate; Ad esempio, un'impresa tecnologica potrebbe creare strumenti utili ma anche consentire attività dannose.

  • Aspettative culturali: Il successo è spesso misurato dalla ricchezza o dal prestigio, rendendo le scelte etiche meno ricompensate socialmente.

Il buddismo riconosce queste realtà con compassione. Praticare il giusto sostentamento non si tratta di essere perfetti. Si tratta fare il meglio che possiamo con consapevolezza, sforzandosi continuamente di allineare il nostro lavoro con i nostri valori più profondi.


Il sostentamento interiore: consapevolezza ed etica al lavoro

Anche se l'occupazione esterna è eticamente valida, il Buddha lo ha sottolineato Come Uno funziona anche conta. Praticare il giusto sostentamento significa anche:

  • Non ingannare o manipolare colleghi o clienti.

  • Evitando pettegolezzi, calunnie e discorsi aspri al lavoro.

  • Coltivare gentilezza, pazienza e generosità verso colleghi, clienti e concorrenti.

  • Usando il proprio ruolo professionale per contribuire positivamente al mondo.

In questo modo, la nostra vita lavorativa non diventa separata dalla nostra vita spirituale ma una parte essenziale di essa.

BUDDHA ILLUCIMENTO


Conclusione: giusto sostentamento come pratica vivente

Giusto sostentamento (Sammā-ājīva) è molto più che scegliere il lavoro "giusto". È un Pratica dinamica, vivente di compassione, consapevolezza e saggezza nelle nostre attività quotidiane.

Ci chiede:

  • Che impatto ha il mio lavoro sugli altri e sul mondo?

  • Sto sostenendo il percorso verso la libertà e il benessere per me stesso e gli altri?

Allineando il nostro lavoro con i principi di gentilezza, onestà e non armando, non solo creiamo un mondo migliore, ma anche noi Nutri il nostro viaggio verso la pace, la felicità e la massima liberazione.

Come insegnava il Buddha, ogni aspetto della vita - anche il modo in cui guadagniamo il nostro pane - può diventare uno strumento potente per il risveglio.